Una bottiglia nell'oceano

Attività didattiche

1910. Emilio vive con la sua famiglia tra le montagne venete. Suo padre è emigrato in America in cerca di fortuna e lui sogna di raggiungerlo. Finalmente il grande giorno arriva e, navigando sull'oceano, avventure, nuove amicizie e tante scoperte renderanno la navigazione una fantastica avventura. Qui vengono proposte attività per rendere ancora più vivo ed esperienziale il libro tra le mani dei ragazzi.

Ciò che siamo oggi è strettamente connesso alle scelte e ai vissuti di chi ci ha preceduto, per questo conoscere fatti ed eventi storici è fondamentale per riuscire a interpretare il presente.

Vengono proposte di seguito una serie di attività che possono suscitare tra i ragazzi partecipazione, approfondimento del tema, confronto e riflessione.

Le tematiche che il libro affronta

  • L'emigrazione italiana in America
  • L'amicizia
  • I legami familiari e affettivi
  • La crescita
  • La ricerca di nuovi luoghi dove vivere come risposta al bisogno di progettare il proprio futuro
  • Il concetto di uguaglianza sociale

Proposte di attività

Possono essere fatte da soli, in classe, in piccoli gruppi, e anche in famiglia.

Attività n. 1 – L'emigrazione italiana

A partire dalla fine dell'Ottocento, uomini e donne, con coraggio, decisero di abbandonare le loro case e il loro mondo. Il progetto che li animò non fu solo quello di raggiungere gli USA, il Brasile, l'Argentina o il Canada: fu molto di più. Perseguirono il miraggio di una vita migliore lontana da stenti, fatiche e miseria. Nelle lettere che scrissero a chi era rimasto in Italia si percepisce la nostalgia per i parenti lontani e per la propria patria, si comprendono i sogni e le speranze che li guidarono e, talvolta, le delusioni vissute perché non sempre l'avventura americana si concluse con un lieto fine. È impossibile rimanere indifferenti alla voce di questi viaggiatori: per questo è importante offrire a bambini e ragazzi la possibilità di accedere ad alcuni documenti storici. Nel web è possibile reperire molto materiale. In particolare, l'Istituzione Museo del Mare e delle Migrazioni mette a disposizione lettere, cartoline postali, foto, tracce audio con racconti biografici...

Nel web sono reperibili anche video interessanti come:

 Attività n. 2 – Vita quotidiana di ieri e di oggi

Dopo la lettura del libro, confrontiamo la vita quotidiana dei bambini/ragazzi vissuti all'inizio del Novecento con quella moderna: giochi, abitudini, esperienze a scuola, amicizia, sogni, problematiche... Anche in questo caso è possibile arricchire il percorso con foto o ritratti del passato.

Attività n. 3 – Sogni in una bottiglia

Durante il viaggio sul piroscafo Emilio e i suoi amici lanciano una bottiglia in mare. In essa sono contenuti i sogni che vorrebbero realizzare in futuro. Proponiamo ai bambini/ragazzi di fare altrettanto stimolando dapprima la conversazione in classe e poi la produzione scritta. Una volta trascritti, i pensieri di ciascuno possono essere letti ai compagni prima di entrare nella bottiglia/barattolo. Si può concordare con loro dove conservarla e, volendo, stabilire una data (per esempio, alla fine del percorso nella scuola primaria o secondaria di primo grado) in cui aprirla.

Attività n. 4 – Ricchi e poveri

La disuguaglianza fra ricchi e poveri emerge con forza durante la narrazione. Guidiamo i ragazzi a riflettere sull'attualità:

  • Che cosa significa essere poveri? Quali tipi di povertà conosci?
  • Esiste anche oggi, come nel passato, una divisione fra poveri e ricchi?
  • Chi sono i poveri del nostro secolo?

La lettura di alcune lettere dei migranti italiani può aiutare a mettere in luce la povertà materiale, ma anche culturale in cui si viveva in passato.

Per riflettere sulle povertà di oggi, si può far riferimento a fatti descritti nei giornali e approfondire con la lettura di alcuni articoli tratti dalla Costituzione Italiana e dalla Convenzione sui diritti dell'infanzia e dell'adolescenza (Educazione civica).

Attività n. 5 – Emigrazione di ieri e di oggi

- Confrontiamo l'emigrazione italiana del Novecento con quella di oggi.
- Partiamo da alcune domande generali: cosa spinge l'uomo ad abbandonare tutto per andare in luoghi che non conosce? Perché si emigra?
- Raccogliamo testimonianze e articoli di giornale per avere una visione reale del problema. Coinvolgiamo gli alunni stranieri e le loro famiglie per far emergere la loro storia di emigrazione.
- Creiamo dei supporti visivi (cartelloni, presentazioni digitali, mappe cognitive...) per confrontare i due fenomeni migratori (passato e presente) individuando differenze e analogie.
- Vedere alcuni video che aiutano a riflettere sul tema:

  • Idee in viaggio - proposta del Mu.MA di Genova
  • Video di sbarchi recenti a Lampedusa o nelle coste italiane.

Attività n. 6 – Il sole sorge per tutti

 - Il sole sorge per tutti... si tratta di un antico proverbio veneto che Emilio comprende solo alla fine del suo viaggio. Che cosa significa? Quale messaggio racchiude?
- La narrazione si interrompe con l'arrivo in America. Perché la storia non continua raccontando cosa accadrà ai giovani protagonisti? Perché il finale resta aperto? Chiediamo ai bambini/ragazzi di provare a capirne il motivo facendo delle ipotesi e poi... perché no, chiedendolo all'autrice

 Scarica il  PDF completo delle attività didattiche assieme alle indicazioni utili per il loro svolgimento.


Sfoglia l'anteprima del libro

Una bottiglia nell'oceano, Paoline

Una bottiglia nell'oceano

1910:    Emilio, 11 anni, vive nella povertà tra le montagne venete con la madre e i tre fratelli. Il padre è partito per l'America, ma i suoi soldi tardano ad arrivare. Un giorno, però, scrive loro di raggiungerlo negli Stati Uniti. È il viaggio "della prima volta": sulla corriera, sul treno, sulla nave; del distacco dalle montagne...

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