Nel SI di Maria all'angelo l'impossibile si rende possibile! Il suo SI la rende madre di Dio e di tutti noi : Maria diviene, per la potenza dello Spirito, DIMORA della Parola. Nonostante il SI, anche Maria, come creatura ,ha manifestato timori, paure... ma questo non l'ha fermata! Si è fidata dell'Altissimo: "Non temere Maria"...
Nella preghiera, affidiamo a Dio Padre, per mezzo di Maria, le nostre paure, le incertezze, e quanto viviamo con disagio e senso di inadeguatezza nel nostro intimo.

Maria e la proposta di un Dio informale

Canto: Non temere (M. Frisina, Non temere - Signore è il suo nome, Paoline)

Guida: In un breve spazio di silenzio, ci prepariamo all'ascolto della Parola facendo riecheggiare dentro di noi le parole: "Non temere, Maria..." e al posto del nome di Maria, mettiamo il nostro nome...

Breve spazio di silenzio

In ascolto della Parola

Dal Vangelo secondo Luca (Lc 1,26-38)

Al sesto mese, l'angelo Gabriele fu mandato da Dio in una città della Galilea, chiamata Nazaret, a una vergine, promessa sposa di un uomo della casa di Davide, di nome Giuseppe. La vergine si chiamava Maria.
Entrando da lei, disse: «Rallegrati, piena di grazia: il Signore è con te».
A queste parole ella fu molto turbata e si domandava che senso avesse un saluto come questo. L'angelo le disse: «Non temere, Maria, perché hai trovato grazia presso Dio. Ed ecco, concepirai un figlio, lo darai alla luce e lo chiamerai Gesù. Sarà grande e verrà chiamato Figlio dell'Altissimo; il Signore Dio gli darà il trono di Davide suo padre e regnerà per sempre sulla casa di Giacobbe e il suo regno non avrà fine».
Allora Maria disse all'angelo: «Come avverrà questo, poiché non conosco uomo?». Le rispose l’angelo: «Lo Spirito Santo scenderà su di te e la potenza dell’Altissimo ti coprirà con la sua ombra... (continua)

Canto: Ecco la serva del Signore (M. Frisina, Salvatore del mondo, Paoline)

Contemplando la Parola

Guida: Ci mettiamo in ascolto della riflessione sulla Parola contemplando gli atteggiamenti e le parole di Maria nel dialogo con l'Angelo.
Interveniamo con la prima strofa e il ritornello del canto: Non Temere o con il ritornello del canto: Ecco la serva del Signore.

L. L'angelo Gabriele, sei mesi dopo aver parlato con il sacerdote Zaccaria nella sacralità del tempio di Gerusalemme, fa visita a una ragazza di Nazaret a casa sua.
Lo stacco è netto e mostra un Dio che non rimane solo entro le mura del Tempio, ma vuole uscire; percorre infatti le strade della Palestina e va a cercare una donna fin dentro la sua abitazione, invitandola a collaborare al proprio piano di salvezza.
Mentre l'anziano sacerdote Zaccaria, depositario di un'altra rivelazione—quella della nascita del figlio Giovanni—ammutolisce nel dubbio, la ragazza Maria, con la riflessività esuberante dei suoi anni, concede fiducia a quell'annuncio che le sconvolge la vita.

Breve pausa di silenzio

T. Ecco la serva del Signore:
si compia in me la tua volontà.
Ecco mi offro al tuo amore,
a te, mio Salvatore. (continua)

Guida: Maria è una donna a tutto tondo, e dove c'è movimento, dubbio, emozione, fatica, bellezza, inquietudine, dolore, euforia... lei è presente.

Spazio di interiorizzazione della Parola ascoltata e contemplata

Canto: Benedetta sei tu Maria (S. Mazzarisi - A. Palmitessa, Tu vieni in mezzo a noi, Paoline)

La Parola in noi

Guida: Dio Padre, ha scelto Maria, una semplice ragazza di Nazaret ma interiormente ricca di grazia, spirito e intelligenza. La sua giovane vita è già plasmata dalla presenza di Dio ed è anche per questo che da lui accoglie di lasciarsi condurre per dare al mondo il proprio Figlio.
Questo è avvenuto duemila anni fa e si ripete ogni giorno, quando Dio sceglie nella normalità del quotidiano uomini e donne per continuare la sua opera di Salvezza nella storia.

Dalla prima lettera di san Paolo apostolo ai Corinti (1Cor 1,26-31)

Considerate infatti la vostra chiamata, fratelli: non ci sono fra voi molti sapienti dal punto di vista umano, né molti potenti, né molti nobili. Ma quello che è stolto per il mondo, Dio lo ha scelto per confondere i sapienti; quello che è debole per il mondo, Dio lo ha scelto per confondere i forti; quello che è ignobile e disprezzato per il mondo, quello che è nulla, Dio lo ha scelto per ridurre al nulla le cose che sono, perché nessuno possa vantarsi di fronte a Dio. Grazie a lui voi siete in Cristo Gesù... (continua)

Spazio di confronto della Parola ascoltata e contemplata con la mia vita

Guida: "Per grazia di Dio sono quello che sono" (1Cor 15,10). Per grazia, per dono, per amore libero e gratuito del nostro creatore siamo scelti e amati da Dio, resi dimora della sua presenza. Nello svuotamento di noi stessi lasciamo entrare Dio in noi, ci lasciamo occupare, riempire di Lui e siamo realmente sua dimora, figli del Padre, e fratelli e sorelle tra noi.

Canto:Ora vieni con noi (S. Mazzarisi - A. Palmitessa, Tu vieni in mezzo a noi, Paoline)

Preghiera spontanea di lode, ringraziamento, supplica.

Padre Nostro

Canto finale: Il mio cuore esulta nel Signore (M. Frisina, Salvatore del mondo, Paoline)

La Parola nella vita quotidiana

• Maria lascia aperto uno spazio per l'impensabile. Nessun annuncio di questo tipo potrebbe essere accolto, o anche solo udito, in un mondo troppo pieno o in una vita sigillata in modo autoreferenziale.
  Che cosa possiamo togliere, nella nostra vita, per consentire all'angelo di far udire la chiamata di Dio?

• La tecnologia ci abitua a una velocità sempre maggiore, a connessioni h24, eliminando il tempo dell'attesa, della riflessione e anche del dubbio.
  Nella costruzione della nostra umanità sono altre le caratteristiche che ci aiutano. Proviamo a individuarle.

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La serie delle preghiere: Maria luce di Dio

1. Maria, pulpito della Parola | 2. Maria, dimora della Parola | 3. Maria donna delle Periferie | 4. Maria, madre del dolore | 5. Maria, dimora dello Spirito